FAQ

Gli ITS, acronimo di “Istituti Tecnici Superiori”, rappresentano percorsi formativi di durata biennale che si sviluppano in parallelo al sistema universitario. Questi percorsi sono progettati per fornire agli studenti conoscenze, abilità e competenze specifiche ed applicative per lavorare in settori all’avanguardia. Ciò è reso possibile grazie alla stretta collaborazione tra Fondazioni, Imprese, Università, Centri di Ricerca, Enti Locali e Istituzioni Scolastiche.

L’obiettivo principale degli ITS è quello di rispondere alla domanda delle figure professionali più richieste dalle imprese, garantendo una formazione pratica ed altamente professionalizzante. Questo approccio collaborativo rende gli ITS flessibili e in grado di adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato del lavoro.

Nel Veneto, gli ITS hanno dimostrato di avere un impatto significativo sull’occupazione, con un tasso di successo dell’86% nel trovare velocemente un lavoro per chi intraprende questo percorso. Questo dato evidenzia l’efficacia degli ITS nel preparare gli studenti per l’ingresso nel mondo del lavoro e nel contribuire all’economia locale.

Con i corsi specialistici elencati, si formano diverse figure professionali in settori specifici legati alla tecnologia e alla comunicazione digitale. Ecco una panoramica delle figure professionali che emergono da ciascun corso:

• Artificial Intelligence and Data Specialist:

• • Data Scientist
  • Machine Learning Engineer
  • AI Developer
  • Data Analyst
  • Business Intelligence Analyst

 

• AR/VR and Game Developer:

• • Augmented Reality Developer
  • Virtual Reality Developer
  • Game Developer
  • 3D Artist/Modeler
  • Unity/Unreal Developer

 

• Cross Media Communication Specialist:

• • Digital Media Strategist
  • Content Manager
  • Social Media Manager
  • Brand Strategist
  • Communication Specialist

 

• Cyber Security Specialist:

• • Cybersecurity Analyst
  • Ethical Hacker
  • Security Consultant
  • Incident Responder
  • Network Security Engineer

 

• Digital Marketing and Innovation Specialist:

• • Digital Marketing Manager
  • SEO Specialist
  • Content Marketer
  • Growth Hacker
  • Innovation Manager 

 

• Web Developer Full Stack:

• • Full Stack Developer
  • Frontend Developer
  • Backend Developer
  • Web Application Developer
  • UI/UX Designer

 

Ogni percorso prepara gli studenti con competenze specifiche per potersi inserire nei settori tecnologici e digitali sempre più richiesti dal mercato del lavoro.

I vantaggi rispetto a scelte più tradizionali sono:

• Interesse delle aziende. Le figure professionali formate all’interno del nostro percorso formativo suscitano interesse presso le imprese del Veneto e del resto d’Italia. I moduli dei corsi sono, infatti, elaborati per soddisfare le esigenze specifiche delle aziende e delle agenzie, al fine di garantire che le competenze acquisite corrispondano alle richieste tipicamente espresse dai responsabili delle risorse umane durante le fasi di selezione.

• Tempi brevi. I corsi ITS offrono un’opportunità di ingresso nel mondo del lavoro dopo due anni di percorso. Gli studenti hanno la possibilità di iniziare la propria carriera professionale poiché preparati e competitivi in un tempo relativamente breve.

• Approccio pratico. ITS Digital Academy offre un approccio altamente professionalizzante ed orientato alla realtà del mondo del lavoro. Con quasi metà del percorso dedicato ai tirocini, gli studenti hanno la possibilità di apprendere attraverso l’esperienza diretta e la sperimentazione sia in aula che sul campo aziendale. Tale combinazione, se unita ad un approccio costruttivo da parte del singolo studente, permette di acquisire competenze concrete e trasferibili, preparando per le sfide del futuro.

• I docenti provengono prevalentemente dall’azienda. I docenti sono selezionati tra imprenditori e professionisti attivi nei settori aziendali previsti dai nostri percorsi formativi. Cerchiamo, infatti, di garantire un’esperienza formativa altamente mirata e aggiornata alle dinamiche e alle richieste attuali del mercato, offrendo agli studenti un vantaggio competitivo tangibile.

Il costo per frequentare un corso biennale, presso ITS Digital Academy “Mario Volpato”, è in gran parte coperto dal sostegno finanziario della Regione Veneto o dal MIM anche attraverso i fondi PNRR. Il contributo annuale è pari ad euro 500,00.

• Materiale didattico: Forniamo agli studenti accesso a libri di testo, risorse online e altri materiali didattici essenziali per il loro apprendimento.
• Laboratori e attrezzature: Investiamo in laboratori digitali all’avanguardia e attrezzature specializzate per offrire agli studenti un’esperienza pratica e interattiva.
• Supporto accademico e tutoraggio: Offriamo servizi di supporto accademico e tutoraggio per aiutare gli studenti a superare le sfide accademiche e a massimizzare il loro potenziale di apprendimento.
• Eventi e workshop: Organizziamo eventi, workshop e seminari tenuti da professionisti del settore per arricchire l’esperienza formativa degli studenti e fornire loro opportunità di networking e crescita professionale.

La durata del corso è di due anni.

In totale sono 1800 ore di corso di cui almeno 600 ore di tirocinio presso le aziende collaboranti. Questo significa che gli studenti avranno l’opportunità di trascorrere un periodo significativo all’interno di aziende del settore, dove potranno applicare le conoscenze teoriche acquisite durante il corso e acquisire competenze pratiche sul campo.

L’attività in aula è strutturata per moduli. 

Nei differenti moduli, la cui durata può essere variabile, gli studenti vengono coinvolti con laboratori e attività partecipative a seconda del percorso e del modulo seguito.

Le attività in azienda, durante il percorso di formazione ITS, sono strutturate in modo da offrire agli studenti un’esperienza pratica e concreta nel settore specifico di riferimento. Queste attività si svolgono principalmente attraverso lo svolgimento di un tirocinio presso aziende collaboranti.

Molti ITS prevedono limiti di età per l’iscrizione, ma a livello regionale, come nel caso del Veneto e della Lombardia, tali limiti possono essere rimossi per favorire l’accesso anche a inoccupati o disoccupati che desiderano aggiornare le proprie competenze per trovare un nuovo impiego. 

È importante notare che, nonostante l’assenza di limiti di età per l’iscrizione, la graduatoria di accesso ai corsi può essere determinata anche in base all’età, con preferenza per i candidati più giovani a parità di punteggio.

Inoltre, è da considerare che l’apprendistato di terzo livello può essere attivato entro i 29 anni di età, offrendo un’opportunità aggiuntiva per coloro che desiderano acquisire competenze professionali avanzate.

Gli studenti con certificazione DSA o di disabilità (presentata al momento dell’iscrizione) hanno diritto a diverse agevolazioni presso le Università italiane. Il carattere pratico degli ITS potrebbe presentare sfide aggiuntive per alcuni studenti con certificazione DSA o di disabilità.

Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente ogni situazione individualmente, tenendo conto delle regole specifiche stabilite dal singolo ITS e garantendo che vengano forniti tutti gli strumenti compensativi e dispositivi necessari per consentire agli studenti di partecipare pienamente alla selezione e all’eventuale successiva formazione, inclusi i tirocini.

Sì, ci si può iscrivere contemporaneamente ad un ITS e ad altri corsi professionalizzanti organizzati a livello regionale. La normativa non vieta questa possibilità.

Sì, è possibile partecipare alla selezione di più ITS contemporaneamente.

La partecipazione alle selezioni comporta l’inserimento nella graduatoria di accesso secondo un punteggio di idoneità raggiunto. La cosa importante è che a parità di opportunità di accesso sia data conferma o meno dell’iscrizione al percorso in modo da garantire l’eventuale opportunità di accesso ad altri studenti secondo lo scorrimento della graduatoria. Per maggiori informazioni consultare: https://itsdigitalacademy.com/selezioni/

Per frequentare un corso ITS è indispensabile possedere un diploma di maturità, che però può essere raggiunto in diversi modi. Ovvero, è possibile accedere a un ITS anche dopo aver frequentato un triennio presso un istituto professionale a cui va aggiunto il quarto anno integrativo presso lo stesso istituto professionale del triennio precedente. Infine, al termine del quarto anno, è necessario completare i cinque anni di formazione frequentando un IFTS. Gli IFTS sono corsi di un anno che servono a completare i cinque anni, quindi rapportabile ad una maturità, indispensabili per iscriversi presso un ITS.

Per accedere al corso, è necessario aver completato uno di questi percorsi di studio:

• Scuola media superiore e possedere un diploma di qualifica EQF IV o equivalente 
• Un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale, unitamente ad un certificato di specializzazione conseguito in esito ad un percorso di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) della durata di almeno 800 ore. 

 

Inoltre, se non si è cittadini italiani, è fondamentale possedere un diploma di certificazione che attesti un livello B1 di conoscenza della lingua italiana.

I docenti sono selezionati tra imprenditori e professionisti attivi nei settori aziendali previsti dai nostri percorsi formativi.

Sì, è possibile prendere in considerazione l’aspettativa dal lavoro per frequentare un corso presso l’ITS. 

L’aspettativa consente di astenersi dal lavoro per periodi anche lunghi, preservando il posto di lavoro. Tuttavia, le condizioni specifiche, come la retribuzione durante l’aspettativa, dipendono dalle motivazioni e possono essere regolamentate dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) o dalle disposizioni del Datore di Lavoro.

Sono due periodi nel corso dei due anni di studio, di circa 300 ore ciascuno, nei quali vengono messe in pratica le competenze apprese durante la formazione in aula/laboratorio.

Assolutamente si, basta che l’azienda in questione riesca a garantire lo svolgimento dell’attività rispettando le conoscenze apprese nel corso di studi che si frequenta.

Certamente, esiste un elenco di aziende partner con cui l’ITS ha collaborato in passato e presso le quali gli studenti hanno svolto il tirocinio. Tuttavia, tale elenco non costituisce un obbligo per i nostri partner, i quali hanno la piena libertà di decidere se accettare tirocinanti o meno.

Sì, l’ITS copre l’assicurazione.

L’apprendistato duale di terzo livello è un contratto di formazione e lavoro creato appositamente per le Università e gli ITS che permette a persone con qualifica professionale o diploma di Scuola Superiore di specializzarsi o acquisire competenze avanzate in un settore specifico. 

Viene sottoscritta una convenzione tra il lavoratore, l’azienda e  l’Ente formativo, che consente al lavoratore di mettere assieme studio e lavoro. 

Durante l’apprendistato, il lavoratore trascorre tempo sia presso l’azienda per l’esperienza pratica, sia frequentando il percorso di formazione presso l’Ente formativo, per l’aspetto teorico/laboratoriale. 

Tra le entità con le quali l’ITS intrattiene rapporti vi sono imprese, Organizzazioni di formazione accreditate, Università, Enti locali e aziende aderenti ad Associazioni di Categoria e Scuole di formazione professionale.

Queste relazioni si sviluppano in modalità diverse: vi sono soci fondatori, soci partecipanti e aziende che hanno collaborato nel corso degli anni.

Il desiderio di continuare a studiare e completare il percorso ITS con una Laurea triennale è legittimo e può essere legato a un forte apprezzamento del percorso di studi presso un ITS. Di fatto, è la richiesta di voler proseguire e approfondire quel percorso.

Se durante la frequenza ad un percorso ITS ci si accorge che non è di proprio interesse, è possibile valutare una nuova scelta. Solitamente, il processo di cambiamento potrebbe risultare più agevole se si passa a un percorso differente all’interno della stessa Fondazione ITS. È importante notare che tale procedura richiede di superare ulteriori colloqui o esami di ammissione.

Per agevolare il passaggio da un percorso all’altro all’interno dello stesso ITS o da una Fondazione/Istituto a un altro, è possibile fare richiesta al Comitato Tecnico Scientifico per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti.                                                                         

La quantità di crediti riconosciuti dipenderà dalla somiglianza tra i corsi prescelti e certificherà le competenze acquisite dallo studente. È importante considerare che la possibilità di accumulare crediti formativi è vincolata alla frequenza delle lezioni e al superamento della prova di verifica finale del percorso, qualora previsto.

Parlando di riconoscimento di crediti formativi, a qualcuno potrebbe venire il dubbio che dopo due anni trascorsi frequentando un ITS, basti aggiungere un anno di frequenza ad un corso Universitario per ottenere la Laurea. Non è così. I crediti formativi riconosciuti serviranno al massimo a vedere riconosciuti alcuni esami, il cui programma sarà simile a quello che lo studente ha già appreso durante i corsi ITS.

La conferma giunge anche dal numero di CFU necessari per ottenere una laurea triennale. Ogni anno di esami superati in un percorso universitario equivale a 60 crediti, sia nelle Università tradizionali che in quelle telematiche. I crediti di laurea triennale sono dunque 180.

Con un diploma ITS di specializzazione per le tecnologie applicate sono riconosciuti un numero minimo di 48 crediti formativi universitari (CFU), corrispondenti alle ore di laboratorio effettuate ovvero alle ore di tirocinio pratico/valutativo, e un massimo di 90 CFU, nell’ambito dei quali non sono riconoscibili i CFU relativi alle attività formative di base e sono riconoscibili un massimo di 12 CFU per le attività formative caratterizzanti. 

Pertanto, non sarà sufficiente frequentare un solo anno di università per ottenere la laurea.

Quindi, dopo aver frequentato un ITS ci si può iscrivere all’Università. Però ciò non significa che basterà frequentare un anno per ottenere la laurea triennale. Gli esami necessari a ottenere la laurea, sono spalmati lungo diversi anni accademici e quindi sarà indispensabile iscriversi al primo anno di università. 

L’unico vantaggio potrebbe essere quello di accorciare la lista degli esami da sostenere nell’arco dei tre anni, avendo così la possibilità di terminare gli studi in anticipo di qualche mese.

Se ci si accorge che il corso ITS scelto non è quello che ci si aspettava, è possibile cambiarlo. Potrebbe essere più facile passare da un corso a un altro all’interno della stessa Fondazione. 

Infatti, occorre considerare che cambiare ITS significa anche superare un ulteriore colloquio e/o esame di ammissione.

Per facilitare il passaggio da un corso all’altro all’interno dello stesso ITS o da una Fondazione/Istituto a un altro, è possibile fare richiesta al Comitato Tecnico Scientifico del riconoscimento dei crediti formativi acquisiti.

Gli accordi siglati finora riguardano soprattutto lauree triennali. In questi casi, passando da un ITS a una laurea professionalizzante saranno riconosciuti alcuni esami o parti di esami. 

Il passaggio diventa, quindi, molto più fluido grazie all’accordo. In assenza di questo, infatti, bisogna interpellare direttamente l’università in modo che proceda all’eventuale riconoscimento dei crediti.

Per la laurea biennale non esistono accordi espliciti.

Le prove di verifica finale delle competenze acquisite dagli studenti a conclusione dei percorsi formativi degli ITS Academy sono tre.

Una prova teorico-pratica concernente la trattazione e la soluzione di un problema tecnico-scientifico, strettamente correlato all’area tecnologica ed ambito di riferimento del percorso formativo.

Una prova scritta, per valutare conoscenze e abilità nell’applicazione di principi e metodi scientifici nello specifico contesto tecnologico cui si riferiscono le competenze tecnologiche e tecnico-professionali del percorso dell’ITS Academy. Consiste in trenta domande a risposta chiusa a scelta multipla, di cui cinque volte a valutare le competenze di lingua straniera.

Infine, una prova orale. Sarà la discussione di un progetto di lavoro sviluppato nel corso dell’attività formativa e del tirocinio aziendale svolti all’interno dell’impresa.

Alle prove di verifica finale sono ammessi gli studenti dei percorsi formativi degli ITS Academy che li abbiano frequentati per almeno l’80% della loro durata complessiva e che siano stati valutati positivamente dai docenti dei corsi previsti dal piano formativo anche sulla base del giudizio espresso dal tutor aziendale ivi compreso. Si terrà conto anche degli esiti ottenuti nelle prove intermedie durante lo svolgimento delle attività formative.

Come stabilito dall’articolo 1 (comma 3) del Decreto Ministeriale numero 713 del 16 settembre 2016, per ciascuna delle prove scritta e orale vengono assegnati al massimo 30 punti e come minimo 18 punti. Per la prova teorico-pratica, invece, il massimo è 40 punti e il minimo 24 punti. La somma dei punteggi massimi è dunque 100, mentre il minimo è 60.

Il mancato superamento della prova teorico-pratica comporta l’impossibilità di proseguire il completamento dell’esame.

Secondo quanto stabilito dal decreto 88 (17 maggio 2023), le certificazioni delle competenze acquisite durante il percorso di studi ITS possono essere riconosciute quali crediti formativi ai fini dell’accesso ad altri percorsi formativi del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore.

Le commissioni di esame per la verifica finale delle competenze acquisite dagli studenti che hanno frequentato i percorsi formativi degli ITS Academy sono costituite da:

• Un rappresentante dell’università o delle Istituzioni di alta formazione, artistica, musicale e coreutica o di un ente di ricerca con funzioni di Presidente della commissione d’esame, designato dal MiM (componente esterno)

• Un esperto della formazione professionale designato dalla Regione Veneto (componente esterno);
• Un rappresentante di un istituto di scuola secondaria di secondo grado, statale o paritario, designato dal Dirigente scolastico dell’istituto socio fondatore della Fondazione, individuato tra i docenti di discipline tecnico-professionali in servizio (componente interno);
• Due esperti del mondo del lavoro:  il primo che abbia svolto funzioni di docenza all’interno dei percorsi ITS e il secondo individuato nell’area professionale o nel settore imprenditoriale di riferimento dell’ITS, entrambi designati dal Comitato Tecnico Scientifico dell’ITS Digital Academy.

La commissione d’esame viene costituita con provvedimento del Dirigente scolastico dell’istituto scolastico socio fondatore della Fondazione ITS Academy.

Sì, c’è un obbligo di frequenza nel corso dei due anni per un totale di presenze dell’80%.

Se non superi l’obbligo di frequenza, non avrai accesso all’esame finale.